Mentre il forno era acceso che si fa? Si sfrutta tutto quel che si ha in casa no?!
Dopo aver infornato i ShortBread e rimesso in ordine la cucina mi sono trovata con diversi pacchi e mix da finire.... con un poco di farine (riso, fecola, maizena) ho rimpinguato mia scatola di mix per lievitati, quello mitico di Felix, ma poi mi sono trovata con ancora maizena...e soprattutto farina di soia e fioretto di mais.
Pensa che ti ripensa, ho pensato al tortino salato senza uova e senza glutine (che ho postato su cis nel Novembre del 2009, quanto tempo!! ricetta del libro: Senza Glutine di Micheletto e Negroni, Ed tecniche nuove ).. ma a dire il vero la ricotta per farcirlo era veramente... finita!!! (quella vaccina intendo)
Insomma sembrava non ci fosse modo di sfruttare l'accensione del forno... invece, il lampo di genio: lo scorso anno le mie pesti con l'avanzo di farina dei tortini avevano fatto dei biscottoni salati meravigliosi. Perchè no allora?
Infatti, modificando un poco gli ingredienti abbiamo tirato fuori dei biscottoni rustici, dei craker grossolani, ma molto particolari.
Ho approffitato della ricotta di soia che avevo fatto in mattinata (Già ho fatto pure quella ieri!!) ma ne era venuta poca... e dividendola in due metà è andata nell'impasto, l'altra l'ho mescolata con le erbette aromatiche del mio giardino e cipolla; sono usciti dei biscotti niente male!
Biscotti salati delle pesti
ingredienti:
100 gr farina mais fioretto (nutrefree)
100 gr farina di soia (faine magiche Lo Conte)
100 gr amido di mais (Maizena)
80 gr olio di girasole
10 gr polvere lievitante (Ar.pa. per piadine)
50 gr di ricotta di soia (fatta in casa dalla sottoscritta)
7 gr di sale
due tre cucciai di acqua calda (dipende da quanto si sbriciola l'impasto)
una punta di xanthano
si mescola tutto e si fa un bel panetto , si stende nella teglia il più sottile possibile ( non si riuscirà a scendere sotto il mezzo centimetro sennò inizierà a sbriciolarsi tutto) con un po' di olio EVO si può passare la superficie, dopodichè si tagliano forme a piacere (io ho fatto strisce diagonali in due direzioni e un giro in orizzontale, ho così ottenuto dei triangoloni.
Una spolverata di sale grosso e un poco di origano e via in forno, giusto giusto all'uscita degli ShortBread!
Venti minuti a 180 gradi e spegnere il forno (possono stare anche dentro) sino al giorno dopo.
Un gusto molto particolare non c'è che dire, nessuno però immaginerebbe si tratti di soia! Nell'ultima foto li vedete accompagnati alla ricotta aromatizzata. Uno spuntino vegetariano e gustoso!
Dopo aver infornato i ShortBread e rimesso in ordine la cucina mi sono trovata con diversi pacchi e mix da finire.... con un poco di farine (riso, fecola, maizena) ho rimpinguato mia scatola di mix per lievitati, quello mitico di Felix, ma poi mi sono trovata con ancora maizena...e soprattutto farina di soia e fioretto di mais.
Pensa che ti ripensa, ho pensato al tortino salato senza uova e senza glutine (che ho postato su cis nel Novembre del 2009, quanto tempo!! ricetta del libro: Senza Glutine di Micheletto e Negroni, Ed tecniche nuove ).. ma a dire il vero la ricotta per farcirlo era veramente... finita!!! (quella vaccina intendo)
Insomma sembrava non ci fosse modo di sfruttare l'accensione del forno... invece, il lampo di genio: lo scorso anno le mie pesti con l'avanzo di farina dei tortini avevano fatto dei biscottoni salati meravigliosi. Perchè no allora?
Infatti, modificando un poco gli ingredienti abbiamo tirato fuori dei biscottoni rustici, dei craker grossolani, ma molto particolari.
Ho approffitato della ricotta di soia che avevo fatto in mattinata (Già ho fatto pure quella ieri!!) ma ne era venuta poca... e dividendola in due metà è andata nell'impasto, l'altra l'ho mescolata con le erbette aromatiche del mio giardino e cipolla; sono usciti dei biscotti niente male!
Biscotti salati delle pesti
ingredienti:
100 gr farina mais fioretto (nutrefree)
100 gr farina di soia (faine magiche Lo Conte)
100 gr amido di mais (Maizena)
80 gr olio di girasole
10 gr polvere lievitante (Ar.pa. per piadine)
50 gr di ricotta di soia (fatta in casa dalla sottoscritta)
7 gr di sale
due tre cucciai di acqua calda (dipende da quanto si sbriciola l'impasto)
una punta di xanthano
si mescola tutto e si fa un bel panetto , si stende nella teglia il più sottile possibile ( non si riuscirà a scendere sotto il mezzo centimetro sennò inizierà a sbriciolarsi tutto) con un po' di olio EVO si può passare la superficie, dopodichè si tagliano forme a piacere (io ho fatto strisce diagonali in due direzioni e un giro in orizzontale, ho così ottenuto dei triangoloni.
Una spolverata di sale grosso e un poco di origano e via in forno, giusto giusto all'uscita degli ShortBread!
Venti minuti a 180 gradi e spegnere il forno (possono stare anche dentro) sino al giorno dopo.
Un gusto molto particolare non c'è che dire, nessuno però immaginerebbe si tratti di soia! Nell'ultima foto li vedete accompagnati alla ricotta aromatizzata. Uno spuntino vegetariano e gustoso!
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