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Visualizzazione dei post da ottobre, 2013

Vulcani e.. Melata a merenda

Che belli quei films americani dove si mostra la scuola.. i laboratori, i lavori..le giornate delle scienze... Uno dei compiti per casa che hanno gli studenti americani delle Elemetary school da sempre mi affascina.. costruire i vulcani. Quando ero piccola restavo affascinata nel vedere cosa si inventavano.. le mega spese nei market (sempre in commedie televisive) dove barilotti bianchi prendevano posto nei carrelli della spesa dei papà (si in questo caso lo facevano i papà) per costruire i plastici mega .. più che compiti ai bimbi, erano i genitori che da sempre vedevo cimentarsi in queste cose.... immaginavo chissà quali strumenti ed aggeggi chimici.... Poi un giorno, sul Giornalino, ho imparato a fare un estintore casalingo, con la bottiglietta riempita di aceto, la plastilina che fermava il cono di bicarbonato, da miscelare nel momento opportuno.... e ho capito che anche io potevo cimentarmi nella chimica di casa. Ma mai riuscii a mettere la mie manine sulle scatole del

Le Streghe ..a Ferrara le facciamo Così

Buone buone buone.. una tira l'altra per davvero! Le mie pesti ne vanno matte, se poi gli si affianca una "zia ferrarese" ovvero un salame all'aglio nostrano... oppure una salsina ai peperoni, credo non si smetta più di magiarne... forse arrivare alla fine del sacchettino aiuta a fermarsi! La ricetta è semplice, come l'Emilia, e in tutta la regione si fanno, in ogni dove con un tocco locale. A Ferrara acqua, strutto, farina, sale.. somigliano a craker, ma si alzano come i pinzini... l'importante non farle enormi, ma piccole strisce o rombi ( la forma più usata). Non ho mai capito però se la ricetta è stata ripresa e reinventata dalle sorelle Simili... oppure nasce loro di sana pianta... per me questa è una ricetta con cui son cresciuta, quando il pane non c'era, queste mai mancavano. Streghe 250 g farina di solito utilizzo Farmo con deglutinato (200 g) con un poco di farina NutriFree per pane (50 g)  25 g strutto 200-220 g di acqua d

Olè! Olè Olè!! tutti in Spagna!!

Mi sono sempre domandata cosa avessero di speciale questi dolcetti che dominavano le vetrine di tutti i panifici di Barcellona. Ad ogni ora vedevo montagne e montagne di churros.. Anche alle 3 di mattina!! L'odore che si infilava tra i vicoli e strette strade di Barcellona riempiva sempre l'aria avvolte dolcemente a volte troppo prepotentemente... Eppure nonostante i passaggi vari e tanti giorni passati lungo la Costa del Sol e la Costa Brava mai e poi mai mi è venuto in mente di assaggiarli. Alle volte la scusa era l'odio per i fritti.. alle volte forse non si presentavano bene i dintorni delle caffetterie.. non so, fatto stà che non li ho mai provati! Eppure di occasioni ne ho avute.. ma no, nulla... Sfogliando il libro inglese.. sulla strade verso i donught... è apparsa questa ricetta... semplice anche da tradurre.. e da fare (che non guasta) perchè non provarla allora?! :D Churros  di C.Humpshire  175 ml di latte caldo la punta di un cucchiaino circa 2,5 ml di

Quinoa al profumo di Primavera

Perchè semi di Quinoa freddi possono essere utilizzati solo in estate? Con fresche verdurine .. uquasi a sostituire il riso freddo... Recentemente ho pensato di utilizzare delle monoporzioni, quasi finger food, come intermezzo tra alcuni incontri formativi, in mezzo cadeva l'orario di cena... troppo corto per uscire e rientare, ma abbastanza da poter degustare qualche cosa di insolito.. Insolito si... era presente pure una nutrizionista. Come non dar sfogo alle mie voglie di insolite preparazioni? Ed ecco che tra le varie, mi è venuto in mente di portare anche la Quinoa. Ma che ricetta fare? Che gusti mescolare? come presentarla? Sono domande importanti sapete?! ;) Così un po' guardando nel mo orticello fresco, un poco seguendo le verdure di stagione sulle bancarelle... è uscita una ricettina niente male, semplice ma piena di sapore. Quinoa Primaverile fresca  Premetto, le dosi sono un po' a occhio, dipende da quanto piace uno o l'altro ingrediente.. Due taz

Mariconda o Babùza di Argenta

Una ricetta abbandonata di polenta e fagioli , povera ma al contempo ricca di sapori e profumi. Una delle liste ingredienti più corta che si possa scrivere, in breve polenta e fagioli, semplice  anche se a dire il vero un po' lunghetta, ma si possono dimezzare i tempi con facilità...furbeggiando sui tempi di cottura e su alcuni ingredienti, anche se quella in versione classica, lunga e lenta è tutta un'altra cosa, anche nei sapori. Una ricetta che trova più versioni nelle zone della pianura Padana, a Ferrara in particolare basta cambiare i paesi che ne cambia la composizione, pur mantenendone la base. La Mariconda si divide in due distinte zoone, in particolare a Coronella, Poggiorenatico e Vigarano viene utilizzato un brodo più saporito e forte, mentre a Cona, Focomorto, Quartesana e Cocomaro, così come a Portomaggiore e ad Argenta, dove prende il nome di Babùza, si utilizza semplice acqua di cottura dei fagioli e aglio.  Eppure il nome porterebbe a pensare alla ricetta m

BlueBerry Muffin di Carolyn Humphries

Recentemente mi son data alle speso in oltremanica senza muovermi da casa .. ho trovato un sito con libri di cucina senza glutine di provenienza inglese, americana e australiana...e si uano due mix di farine naturalmente prive di glutine in particolare, uno bianco e uno "nero" integrale.... Come non provare qualche ricettina?!  Il bello è che le dosi sono in cup/oz  (aiuto!!)... ma pure tradotte già in grammi... anche se tutto il libro, ricette e spiegazioni è in inglese.. bhè..  mi farà solo bene fare un po' di allenamento in traduzioni dall'inglese. Blueberry Muffins  dal libro "Gluten Free Bread & Cakes from your breadmaker" di Carolyn Humphries 1 uovo 200 ml latte vaccino o di riso*  10 ml succo di limone 50 g burro o margarina* morbidi Essenza di vaniglia o semi di mezzo baccello 15 ml lievito per dolci* Una piccola presa di sale 50 g zucchero superfine 50 o più grammi mirtilli neri freschi 225 g di miscela di farine naturalme

Oggi Si Va in Mexico... con la fantasia

Girare per il mondo, senza muoversi da casa.. possibile? Si, almeno a tavola. Complice la voglia di qualche nuovo piatto, una domanda per un uso vario di una farina di cui si ha una scorta intensa, una stagione da lupi che poca voglia di uscire di casa fa venire ed eccoci in Mexico!! Quelle belle simil patatine triangolari piene di formaggio fuso e peperoncino piccante, da immergere in creme ai formaggi saporiti o dentro una salsa di pomodori e peperoni dolci e piccanti... Ma si dai, proviamo a fare questi e a sentirci al caldo sole Messicano. Nachos 240 g acqua naturale tiepida 250-260 g farina mais finissima* (Per noi Nutrifree) farina di mais* finissima (per noi sempre Nutrifree) a parte per tirare sulla spianatoia una punta di cucchiaino di xanthano oppure sostituire una parte di farina di mais (due cucchiai) con una farina gf per pane con amido deglutinato* un cucchiaino pieno di sale per l'impasto sale per spolverare la superficie dei nachos variante 3 cucchiai di

Merenda Come Una Volta, la Cotognata

Nelle case ferraresi, più lontane dalla città, dove si partiva con la merenda nella scatola di latta per andare a scuola a piedi.. o in bicicletta i più fortunati, le nonne avevano la merenda giusta. Riempiva, nutriva e addolciva gli animi. Merende che difficilmente ora si trovano, ma sicuramente sono meglio di prodotti preconfezionati carichi di tutto, non che questa non abbia zuccheri, ma la lista degli ingredienti è così corta che sto cercando il modo di infilare in questo post un sacco di scritte, anche magari inutili, pur di riempire un poco la pagina. Avete presente la Mela Cotogna ? Magari girando per le cavdagne di casa vostra le avete pure incontrate, ma, dopo esservi avvicinati, averle viste, tastate ed i più coraggiosi , assaggiate.. le avete gettate....  sono mele strane viste da fuori, immangiabili per me a crudo, per durezza, pelo esterno e sapore.. eppure la Cotogna è da sempre un frutto utilizzato, inconsapevolmente da tutti..  una pectina naturale favolosa da ins

Draghetta Dormigliona a sorpresa

Anche quest'anno arriva il temuto (per me ) genetliaco della peste grande.. temuto in versione cucina.. ogni anno mi domanda strani animali, pokèmon, mostriciattoli... insomma di tutto di più, ma guai, e dico guai a tirar fuori una torta di pan di spagna o simile, resterebbe ferma sul vassoio e neppure guardata... la peste grande per il compleanno vuol solo il salame al cioccolato e così.. anche quest'anno il tema scelto.. un Ditto, ovvero un pokèmon dalle fattezze di nuvola...  scelto perchè è semplice, dice la peste...  peccato non sia così comodo rivestire con la pdz una forma simile...  Per capire che è un Ditto, qui c'è la torta di due anni fa. . quello rosa è il prescelto. Comunque sia, salame al cioccolato sarà... l'unica cosa è che le farò una sorpresa, un draghetto.. vista la sua smodata passione per i draghi che ha.. non potete immaginare casa... bellissimi si, le immagini, i racconti, ma vi ricordo che la peste grande è femmina , insolita sicuramente com

Tian .... Lasagne senza litigi, ovvero Tutti a tavola !

Si è arrivato l'autunno.. finalmente!!  certo poteva farsi vedere con un attimo di calma, entrare più dolcemente .. invece si è inaugurato con un sole caldissimo il primo giorno.. tanto da far venir voglia a tanti di "buttarsi" in acqua,  ma dopo una settimana.. acqua a volontà e cielo grigio. Eh si, è autunno vero! Nonostante questo le verdure estive ancora si presentano floride e piene sulle piante.. perchè allora non utilizzarle per qualche cosa di inusuale? Un primo piatto, che è anche un contorno ed un secondo.. insomma giochiamoci un poco e vediamo che esce ?! Lasagne di verdura ..senza pasta  Ingredienti: Una grossa melanzana Viola (o bianca) Una grande zucchina di Albenga olio EvO pan grattato* senza glutine (fatto in casa oppure confezionato) o farina di mais*  Se si vuole si può rinforzare i sapori con un crema morbida, per cui aggiungere:  latte di riso* farina di riso* noce moscata sale Preparare la crema,  (solo se la si vuole mettere) ric